In fisica, una grandezza vettoriale (o grandezza fisica vettoriale) è una grandezza fisica caratterizzata da una direzione, un verso e una intensità, descritta quindi da un vettore, in contrapposizione ad una grandezza scalare, che è caratterizzata solamente dall'intensità, un unico numero chiamato scalare.   o Per altre grandezze, come la temperatura o il volume, non ha senso parlare di direzione di applicazione, e l’unica grandezza che le caratterizza è un numero: tali grandezze sono dette scalari. A differenza delle grandezze vettoriali una grandezza scalare non necessita di altri elementi per essere individuata. La risultante è il vettore che si ottiene: a) eseguendo una somma vettoriale di grandezze scalari. Il verso è quello tra i due sensi di percorrenza di tale retta in cui agisce la grandezza. In fisica, una grandezza vettoriale (o grandezza fisica vettoriale) è una grandezza fisica caratterizzata da una direzione, un verso e una intensità, descritta quindi da un vettore, in contrapposizione ad una grandezza scalare, che è caratterizzata solamente dall'intensità, un unico numero chiamato scalare. b) due vettori, sempre perpendicolari fra loro, in cui può essere scomposto il vettore dato ... Una grandezza scalare è definita mediante: a) l’intensità e la direzione. Quando una grandezza vettoriale è applicata ad un punto di un corpo o dello spazio, si deve anche indicare il suo punto di applicazione. Un vettore si indica con una lettera sormontata da una freccia: , , oppure utilizzando gli estremi del segmento , in cui A è il punto di applicazione. Traslando il vettore nello spazio (senza cambiare orientamento) questo avrà lo stesso significato fisico. A ogni punto dello spazio rappresentato è associato il valore di una grandezza scalare, la temperatura In un campo vettoriale, a ogni punto è associato un vettore 20. Prendiamo ad esempio il caso della Forza che è una grandezza vettoriale risultante dal prodotto di una massa (grandezza scalare) per un'accelerazione (grandezza vettoriale). Per la seconda domanda: non credo che sia ben posta, cos'è esattamente la "forza causata per l'aumento di temperatura in un volume"? In fisica, una grandezza scalare è una grandezza che viene descritta unicamente, dal punto di vista matematico, da un numero reale, detto anch'esso scalare, spesso associato a un'unità di misura.A differenza delle grandezze vettoriali, non è pertanto sensibile alle dimensioni dello spazio, né al particolare sistema di riferimento o di coordinate utilizzato. Questo strumento si chiama vettore. [2] Esempi di grandezze vettoriali sono: forza, spostamento, velocità, accelerazione. Inoltre, la descrizione di una grandezza vettoriale può essere completata, quando necessario, … Qual è la differenza tra le grandezze scalari e le grandezze vettoriali? In una grandezza vettoriale le componenti sono: a) due vettori che hanno per somma vettoriale proprio il vettore dato. Il verso rappresenta invece l’orientazione del vettore lungo la sua retta direzione: ad esempio per un vettore giacente lungo l’asse x il verso sarà rivolto o verso destra o verso sinistra. Il vettore risulta quindi opposto a . D'altra parte, la quantità vettoriale implica la quantità fisica che comprende sia la grandezza che la direzione.. La fisica è una scienza basata sulla matematica. La velocità di una particella in movimento è una grandezza vettoriale perché se indichiamo la sua ampiezza (un certo numero in km/h, m/s, ecc.) O una direzione?" Altri esempi di grandezze vettoriali sono: grandezza fisica che viene descritta da un vettore, Il contenuto è disponibile in base alla licenza, Dalla mela di Newton al bosone di Higgs 1 + 2, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Grandezza_vettoriale&oldid=114103202, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. In fisica alcune grandezze sono individuate oltre che dal valore numerico anche da direzione e verso. non la determiniamo completamente. La direzione è il fascio improprio di rette a cui appartiene quella lungo cui agisce la grandezza in oggetto. Le grandezze vettoriali si compongono secondo la regola del parallelogramma (→ vettore). Per esempio, considerata la forza Tali vettori hanno infatti stesso modulo e direzione ma versi opposti. Esempio 1 Il vento soffia a 100km/h in direzione nord-sud verso sud. E' indipendente, a parità di orientamento della … 1 decennio fa. La forza è una grandezza vettoriale e per essere definita è necessario precisare: l’intensità o modulo (il numero con l’unità di misura); la direzione e il verso (vedi figura 5.1). Il modulo (o intensità o norma) della grandezza vettoriale è il suo valore o misura, mentre la direzione è il suo orientamento nello spazio (ovvero la retta orientata lungo cui la grandezza giace o agisce) e il verso è il senso di percorrenza di tale direzione (tra i due possibili sensi della retta orientata)[1]. {\displaystyle {\vec {F}}} Ciao curie88, la pressione non è assolutamente una grandezza vettoriale, infatti, se guardi bene, è definita come il modulo della forza agente perpendicolarmente alla superficie in questione, il che la rende una grandezza scalare. In particolare il prodotto di un vettore per uno scalare m corrisponde ad un vettore che ha stessa direzione e verso di (verso opposto solo se m < 0) e modulo pari a |a| ∙ m. Allo stesso modo il rapporto tra un vettore ed uno scalare m è ancora un vettore con stessa e direzione e verso di quello originario ma modulo pari a |a|/m. Infatti affermare che un corpo "ha una velocità di 1 m/s" non è sufficiente a definire in modo completo la grandezza vettoriale "velocità" di tale corpo, poiché occorre anche specificarne la direzione (ad esempio nord-sud) ed il verso (ad esempio verso sud)[3]. Un aeroplano si sta muovendo lungo una direzione di 22° Nord – Est. Ad esempio: una velocità |v| di 5 m/s, accelerazione |a| di 9,8 m/s2, una forza |F| di 6 N. Il modulo corrisponde con la lunghezza del vettore. | Il lavoro è, invece, completamente definito dalla sua intensità e, pertanto, è una grandezza scalare. Ogni grandezza vettoriale è rappresentata da un vettore; a sua volta ogni vettore è individuato da un punto di applicazione in cui la grandezza vettoriale ha origine ed è tracciato come una freccia orientata avente lunghezza pari al suo modulo. "NO, quindi è automaticamente una grandezza scalare." In fisica capita spesso di dover dividere o moltiplicare grandezze vettoriali e scalari: in tal caso, il rapporto o il prodotto delle due grandezze è sempre un vettore. Il mio consiglio per riconoscere una grandezza vettoriale da una scalare è chiedersi sempre "Può avere un verso? Sono grandezze scalari 3 metri, 2 ore, 4 chilogrammi, 11 chilometri, ecc. b) l’intensità e l’unità di misura. b) eseguendo una somma vettoriale di grandezze vettoriali. Le operazioni consentite tra vettori sono la somma vettoriale, determinabile tramite il metodo punta coda, la differenza tra due vettori, sempre applicando lo stesso metodo; vi sono inoltre due tipi di prodotti e di rapporti.  , potremo indicare il suo modulo come La soluzione la trovi qui: esercizio sulla scomposizione di un vettore. Il volume di un corpo è una grandezza scalare perché è completamente determinata dalla sua ampiezza ( un certo numero di litri, m3, cm3, ecc.) Il valore di tale forza dipende dal corpo che crea l'attrazione gravitazionale. (Questa è la principale differenza tra un vettore che rappresenta una grandezza fisica e un vettore come ente matematico). Il valore del flusso allora sarà pari a: Il valore del flusso allora sarà pari a: Cioè il flusso del campo elettrico attraverso una superficie piana è dato dal prodotto dell’intensità del campo elettrico per l’area … Il dubbio se la pressione sia una grandezza scalare o una grandezza vettoriale, nasce dal fatto che nella definizione di pressione si parla di forza che, come è noto, è una grandezza vettoriale; pertanto, verrebbe da pensare che la pressione sia anch'essa una grandezza vettoriale. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 4 lug 2020 alle 00:49. c) eseguendo una somma di grandezze scalari o vettoriali. 0 replies since 10/9/2014, 18:57 655 views Il flusso dunque è una grandezza scalare in quanto risultato di un prodotto scalare tra due vettori. Quale delle grandezze elencate è una grandezza scalare ? Play this game to review Physics. •Modulo o intensità, è il valore della grandezza secondo una determinata unità di misura Una grandezza vettoriale è quindi determinata, rispetto ad una data unità di misura, da un vettore, mentre una grandezza scalare è determinata, rispetto a una data unità, da un numero (la sua misura). Per indicare il modulo della grandezza, si usa la lettera senza freccia o tra due lineette verticali. →  . 7. esercizio sulla scomposizione di un vettore, differenza tra grandezze scalari e grandezze vettoriali. Mentre studiamo fisica, passiamo attraverso una serie di concetti e nozioni, che si basano sulla matematica. 19 Il campo elettrico La mappa in figura è la rappresentazione di un campo scalare: un campo di temperatura. Trovare le componenti del suo spostamento quando avrà percorso 215 km. Un vettore si indica con una lettera sormontata da una freccia: , , oppure utilizzando gli estremi del segmento , in cui A è il punto di applicazione. Le grandezze vettoriali sono tutte e sole le grandezze fisicherappresentabili mediante un vettore. F Quali sono alcuni esempi di grandezze scalari? -volume scalare-peso vettoriale (è una forza)-intervallo di tempo scalare-carica elettrica scalare (non ha direzione e verso, genera però campi vettoriali e scalari) 4 1. senzaRitegno. D'altra parte il lavoro è definito matematicamente dal prodotto scalare tra i due vettori forza e spostamento e, dall'algebra vettoriale, si sa che il risultato di questa operazione è una quantità scalare. Un semplice esempio di grandezza vettoriale è la velocità. E' facile capire che percorrendo 600 km da Roma in linea retta ci si può trovare in qualsiasi punto di una circonferenza di centro Roma e raggio 600 km. Come possiamo notare in figura, il vettore risulta inclinato di un angolo α rispetto all’orizzontale e per questo motivo i moduli delle due componenti x e y risultano per ragioni di trigonometria: Applicando il teorema di Pitagora vale la relazione: Oltre alle grandezze vettorili esistono anche le grandezze scalari; queste ultime sono grandezze che possono essere descritte soltanto con un numero.